“Green-washing” israeliano: sequestrata riserva natura di ‘Ain al-Awja a Gerico

Gerico-Quds Press. Oggi, mercoledì, le autorità di occupazione israeliane hanno sequestrato la riserva naturale di “‘Ain al-Awja” a Gerico, considerata la più grande riserva idrica palestinese della Cisgiordania.

Il quotidiano Haaretz ha riferito che “il capo dell’amministrazione civile israeliana in Cisgiordania ha firmato lo scorso aprile un ordine per dichiarare il controllo della riserva naturale di ‘Ain al-Awja”.
Il quotidiano ha sottolineato che “la riserva naturale di ‘Ain al-Awja si estende su un’area di 22.000 acri, ed è la più grande riserva naturale che le autorità abbiano sequestrato dalla firma dell’accordo di Oslo”.

Ha aggiunto che “l’ordine emesso comporta che i proprietari terrieri palestinesi hanno bisogno dell’approvazione dell’amministrazione civile israeliana per coltivare le loro terre o pascolarvi pecore e bestiame, e pone anche questa riserva nel cerchio dell’ebraizzazione e dei piani di insediamento”.

Nel corso dei decenni, le autorità di occupazione hanno dichiarato “riserve naturali” centinaia di migliaia di acri nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme, hanno iniziato a imporvi divieti e restrizioni e li hanno convertiti a fini coloniali.

In una dichiarazione, il movimento di sinistra anti-insediamento israeliano “Peace Now” ha commentato la decisione di sequestrare ‘Ain al-Awja, affermando che “l’annuncio del controllo della riserva non ha lo scopo di preservarla, quanto di sequestrare la terra. Si tratta di uno dei tanti strumenti che Israele utilizza per espropriare i palestinesi delle loro terre”.

Secondo i dati dell’Autorità Palestinese per la Qualità Ambientale, ci sono 51 riserve naturali nei Territori Palestinesi (Cisgiordania, compresa Gerusalemme, e Gaza).
Le riserve costituiscono il 9% della Cisgiordania, e la maggior parte di esse si trova in aree classificate come “C”, sotto il controllo israeliano.

I palestinesi considerano la decisione delle autorità di occupazione di dichiarare riserve naturali in Cisgiordania un tentativo di appropriazione delle terre arabe, sotto la copertura “ambientale”.

Traduzione per InfoPal.it di Angela Lano