Gruppo di giornalisti israeliani condanna arresto di reporter palestinesi

Betlemme – Ma’an. Un gruppo di giornalisti israeliani ha condannato l’arresto di due reporter televisivi palestinesi intenti a documentare lo scontro avvenuto venerdì a Kafr Qaddum, in Qalqiliya, secondo quanto è stato dichiarato martedì 25.

Questi giornalisti israeliani, sostenitori delle cause palestinesi, hanno affermato che le forze israeliane hanno il dovere di trattare i giornalisti in maniera “neutrale” senza esporli al rischio di essere colpiti da proiettili o aggrediti.

“Stiamo documentando la causa palestinese da tutti i punti di vista. Rispettiamo il giornalismo e i reporter dovrebbero essere trattati con altrettanto rispetto, nonché protetti da aggressioni, a prescindere dall’orientamento politico”, si legge nell’articolo.

La polizia israeliana ha arrestato il reporter televisivo palestinese Ahmad Shawr e il suo cameraman, Bashar Nazzal, dopo aver danneggiato la telecamera e impedito loro di documentare la marcia settimanale di Kafr Qaddum.

Tre persone sono state ferite da proiettili in acciaio rivestiti di gomma durante le proteste contro le forze israeliane.

Il gruppo israeliano, composto da 14 reti televisive, giornalisti online e radiofonici, ha definito la reazione delle forze armate israeliane “brutale”.

Traduzione per InfoPal a cura di Valentina Vighetti