Haifa: approvato piano per la confisca della moschea

 

Haifa – Pal-Info e InfoPal. È ormai imminente la confisca di una parte della moschea di Haifa da parte delle autorità israeliane, che riutilizzeranno il terreno a favore dei coloni ebrei.

Il comune della città, che fa parte dei territori palestinesi occupati nel 1948 [ovvero d'Israele, ndr], ha infatti approvato un piano che sottrarrà due dunum1 di superficie alla moschea Istiqlal, il tutto senza fornire alcun preavviso ai custodi dell'edificio.

Questi ultimi, riuniti con alcuni rappresentanti del mondo politico per organizzare una risposta alla decisione, hanno ricondotto il gesto a un più generale complotto volto ad assumere il controllo del restante patrimonio islamico della città occupata, che è considerato il più importante di tutta la Palestina.

Si tratta non solo di un problema religioso, ha dichiarato ieri il consiglio della moschea, ma di una questione chiave a livello nazionale, che tocca gli interessi, le aspirazioni e le necessità degli arabi di Haifa. Per questo, ha aggiunto, verrà presto lanciata una campagna popolare, legale e politica per ostacolare i pericoli che minacciano la storia e il futuro della città.

I responsabili della moschea hanno quindi lanciato un appello ai palestinesi perché si oppongano tutti insieme al decreto di confisca e all'indifferenza d'Israele verso la comunità araba.

11 dunum = 1.000 m² in Palestina

 

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