Il movimento di resistenza islamico Hamas ha accusato Mohammed Dahlan, deputato del movimento di Al-Fatah, di stare dietro al fallimento della trattativa di scambio dei prigionieri con il governo israeliano. E ha confermato che Dahlan ha promesso a Israele di intensificare le attività investigative per liberare Gilad Shalit senza nulla in cambio elemento che ha fatto decidere Israele di ritrattare laccordo precedente.
Il dott. Usamah Al-Mazen, membro dellufficio politico del movimento Hamas, ha dichiarato: E vero che esiste uniniziativa proposta dagli egiziani. Il sig. Omar Suleiman ha presentato una proposta accettabile, perciò abbiamo sperato in unapertura imminente; poi, Israele ha fatto marcia indietro e ha rifiutato quanto concordato.
E, parlando al canale satellitare Al-Aqsa del movimento di Hamas, ha aggiunto: Abbiamo scoperto il perché di questo cambiamento da parte israeliana: aveva ricevuto la promesse che Shalit sarebbe stato liberato senza dare nulla in cambio.
E ha chiarito che la proposta egiziana, accettata dal movimento, corrispondeva a tutte le richieste dei sequestratori del soldato israeliano Shalit, aggiungendo che si era raggiunto laccordo per la liberazione di 450 detenuti nella prima fase quella in cui veniva rilasciato il militare rapito -, i cui nomi sarebbero stati scelti dalla parte palestinese.
Il dirigente di Hamas ha dichiarato inoltre che liberare 450 detenuti con condanne lunghe e altri 550, in aggiunta a tutti i bambini e le donne, nella prima fase, sarebbe stato un grande successo.
Ma lintervento del colonnello Mohammed Dahlan e la sua promessa di aumentare le attività informative e di libererare il soldato senza nulla in cambio, ha fatto cambiare idea al nemico israeliano.
La manovre di Abbas e Dahlan per togliere il successo a Hamas
Mohammad Nazal, dirigente del movimento di Hamas, ha dichiarato: Il fatto è che si deve lasciare questa questione lontano dagli interessi dei partiti. Ogni palestinese vuole che i detenuti escano dalle prigioni israeliane. Non vogliamo che alcun prigioniero di Hamas, di Fatah, del Jihad, del Fronte popolare, della dirigenza generale o di qualsiasi fazione palestinese rimanga nelle prigioni israeliane, questo è lobiettivo principale.
E ha aggiunto: La questione prevalente è: possiamo liberare i detenuti palestinesi senza che Abbas o Dahlan contattino Olmert e la dirigenza sionista e tentino di modificare la linea palestinese, in modo che non risulti che sia stato Hamas a far scarcerare i prigionieri? Questi dovrebbero stare dalla parte della dirigenza politica nazionale e non approfittare delle divergenze politiche a spese dei detenuti.