Hamas accusa la sicurezza dell’Anp dell’arresto di 4 giovani e 20 bambini

Cisgiordania-Quds Press. Il movimento di resistenza islamica, Hamas, ha accusato i sistemi di sicurezza dell’Autorità palestinese della Cisgiordania di aver arrestato, per questioni politiche, quattro giovani e 20 bambini del campo profughi di Jenin.

Secondo una dichiarazione rilasciata dal movimento, martedì 24 marzo, l’Autorità di Ramallah ha arrestato l’ex prigioniero Yussef Surur, di Ni’ilin, e ha trasferito il prigioniero politico Islam Hamid, incarcerato da 5 anni, dal carcere di Gerico a quello di Junaid, a Nablus.

A Hebron, i servizi segreti, dopo averne invaso la casa e averlo aggredito, hanno arrestato il giovane Moad Abu Gehishe, figlio di Mohamed Abu Gehishe, deputato del Consiglio legislativo.

Abu Gehishe ha spiegato che prima di arrestare il figlio Moad, la notte scorsa, una forza dei servizi segreti lo ha picchiato violentemente di fronte alla moglie e ai figli.

A Tulkarem, i servizi “sicurezza preventiva” hanno arrestato lo studente Moad alla Al Quds Open University, a nord della città, anche lui prigioniero liberato dai carceri dell’occupazione due settimane prima. E’ stato prigioniero politico diverse volte e per lunghi periodi.

A Salfit, i servizi di sicurezza preventiva hanno arrestato il giovane Suhaib, del villaggio di Zeta Jamma’n.

Hamas ha sottolineato che i servizi di sicurezza dell’Autorità palestinese hanno arrestato 20 bambini dal campo profughi di Jenin, per impedire la celebrazione di una festa in memoria dell’anniversario del martirio di Abu Hamza al Qassam Hija.

Il servizio di sicurezza preventivo ha arrestato a Jenin il figlio del ministro Osama, anche lui prigioniero liberato solo 10 giorni fa dal carcere israeliano.

Traduzione di Nadia El Mansouri