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Gaza – MEMO. Martedì, il Movimento della resistenza islamica palestinese ha condannato le violazioni israeliane contro la Striscia di Gaza, compreso l’embargo. Il movimento ha anche criticato il “silenzio” internazionale su queste violazioni.
“Le misure dell’occupazione israeliana hanno preso in ostaggio più di due milioni di palestinesi”, ha detto il portavoce di Hamas Fawzi Barhoum, “compresi donne e bambini malati e pazienti con il cancro che necessitano di cure mediche urgenti all’estero”.
Il funzionario di Hamas ha invitato la comunità internazionale ad assumersi la responsabilità per porre fine alle “violazioni” israeliane contro Gaza ed i suoi residenti palestinesi. Ha spiegato inoltre che Hamas ritiene che le autorità d’occupazione israeliane siano pienamente responsabili per le sofferenze subite dai palestinesi nell’enclave durante questi 15 anni di assedio israeliano che hanno devastato l’economia palestinese.
Barhoum ha anche chiesto un’azione urgente ed efficace palestinese, araba e islamica per revocare l’assedio israeliano imposto sulla Striscia di Gaza e sostenere il popolo palestinese di fronte all’occupazione israeliana. “È impossibile accettare la prolungata sofferenza dei residenti di Gaza sotto il rigido assedio israeliano”, ha insistito.
La dichiarazione di Hamas è stata rilasciata sulla scia della chiusura da parte di Israele dei valichi di frontiera con la Striscia di Gaza, aggravando le difficili condizioni di vita nel territorio assediato.