Hamas conferma l’impegno per l’accordo di cessate il fuoco annunciato dai mediatori

Gaza. Il leader di Hamas Ezzat Al-Resheq ha confermato l’impegno del Movimento per l’accordo di cessate il fuoco a Gaza annunciato dai mediatori mercoledì sera, sottolineando che il Movimento “rifiuta le politiche israeliane di evasione e procrastinazione”.

Giovedì Al-Resheq ha affermato tramite il suo canale Telegram che il Movimento è impegnato per l’accordo di cessate il fuoco annunciato ieri dai mediatori. L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato giovedì che Hamas sta ritrattando i suoi impegni e creando una crisi dell’ultimo minuto che impedisce di raggiungere un accordo.

L’ufficio di Netanyahu ha affermato in una dichiarazione che Hamas “sta ritrattando gli accordi espliciti raggiunti con i mediatori e Israele, in un tentativo di estorsione dell’ultimo minuto”. Ha aggiunto che Israele “non stabilirà una data per una riunione del gabinetto e del governo finché i mediatori non annunceranno che Hamas ha accettato tutti i dettagli dell’accordo”.

Il Qatar ha annunciato mercoledì sera che gli sforzi della mediazione qatariota, egiziana e USA sono riusciti a raggiungere un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, che dovrebbe iniziare domenica prossima. Il primo ministro e ministro degli Affari Esteri del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha confermato all’annuncio che Qatar, Egitto e Stati Uniti “lavoreranno per garantire l’attuazione dell’accordo”.

L’annuncio dell’accordo ha ricevuto un ampio sostegno internazionale e la gioia dei palestinesi, in particolare nella Striscia di Gaza, che è stata sottoposta a una guerra genocida dalle forze di occupazione israeliane dal 7 ottobre 2023. È stato accolto con critiche dai ministri israeliani di estrema destra che chiedono la continuazione della guerra.

Subito dopo l’annuncio dell’accordo, Hamas ha dichiarato, mercoledì, che l’accordo nasce dalla responsabilità del Movimento nei confronti del popolo palestinese di fermare l’aggressione israeliana contro di loro e di porre fine ai massacri e al genocidio che stanno affrontando.

Hamas ha spiegato che l’accordo di cessate il fuoco è “un risultato per il popolo palestinese e la resistenza, e una tappa decisiva nella lotta contro il nemico, sulla strada per raggiungere gli obiettivi di liberazione e ritorno del nostro popolo”, notando che è “il frutto della fermezza del popolo palestinese e della sua resistenza”. Nonostante l’annuncio dell’accordo di cessate il fuoco da parte di Stati Uniti, Egitto e Qatar, Netanyahu, che ha ostacolato il raggiungimento di un accordo dal novembre 2023, deve ancora annunciarne ufficialmente la conclusione.

(Fonti: PIC, MEMO, PC).