Hamas critica nomina di ambasciatore del Bahrain in Israele

Gaza – PIC. Hamas ha criticato la nomina da parte del Bahrain di un ambasciatore in Israele.

Mercoledì, in un commento alla stampa, il portavoce di Hamas, Hazem Qasem, ha affermato che tale passo del Bahrain riflette “un chiaro sostegno allo stato d’occupazione e la complicità nella sua continua aggressione e crimini contro il popolo palestinese e le sue violazioni contro i luoghi santi islamici”.

Il portavoce Qasem ha aggiunto che questa mossa sosterrà “la versione sionista” della storia.

“Il nemico dovrebbe sapere che la normalizzazione delle sue relazioni con i regimi [arabi] è solo un’illusione e desidera consolidare la sua esistenza, che inevitabilmente finirà”, ha aggiunto il portavoce.

“Il popolo palestinese – armato della sua volontà, della sua resistenza e delle posizioni che sostengono i suoi legittimi diritti – continuerà la sua lotta fino a quando non raggiungerà i suoi obiettivi. Non dimenticherà né perdonerà coloro che hanno sostenuto l’occupazione”, ha sottolineato.

L’ambasciatore del Bahrain, Khaled al-Jalahma, è atterrato all’aeroporto Ben-Gurion martedì per assumere il suo nuovo incarico, in quella che il suo ministero degli Esteri ha descritto come “un’altra pietra miliare nell’approfondimento dei legami tra i due Paesi”.

Israele e Bahrain hanno stabilito relazioni diplomatiche lo scorso anno, nell’ambito degli accordi di Abraham, mediati dall’ex-amministrazione statunitense. La decisione del Bahrain di normalizzare le relazioni ha seguito il passo simile intrapreso da parte degli Emirati Arabi Uniti nello stesso anno.

Gli Emirati Arabi Uniti ed il Bahrain sono stati i primi stati del Golfo ad avere ripreso le relazioni con Israele.

A metà gennaio, il governo d’occupazione israeliano ha nominato Itay Tagner incaricato per gli affari dell’ambasciata israeliana a Manama.