Gaza-InfoPal. Il Movimento di resistenza islamico, Hamas, ha condannato la scelta del Comitato esecutivo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) di adottare il principio dello scambio di territori con l’occupazione israeliana.
Dal canto suo, in un comunicato diramato nella serata di domenica 12 maggio, in seguito alla sua riunione tenuta a Ramallah, il Comitato esecutivo aveva annunciato la propria approvazione del principio dello scambio limitato con l’occupazione, ma a condizione che “ciò avvenga solo dopo l’impegno di Israele a ritirarsi da tutto il territorio occupato nel 1967, nell’ambito di una soluzione definitiva che garantisca la nascita di uno Stato palestinese, con Gerusalemme capitale, su tutto il territorio sottratto ai palestinesi”.
Sami Abu Zuhri, portavoce di Hamas, ha ritenuto che la presa di posizione del comitato Esecutivo rappresenti “la continuazione della politica di concessioni gratuite, e una legittimazione ad un’ulteriore tracollo del sistema politico arabo, incoraggiato a compiere più rinunce e a normalizzare con l’occupazione”.
In un comunicato scritto, diramato lunedì 13 maggio, Abu Zuhri ha esortato “a porre fine a questa politica unilaterale e dannosa per la causa palestinese”.