Gaza – MEMO. Hamas e Fatah terranno tre giorni di colloqui nella capitale cinese, Pechino, per discutere della riconciliazione intra-palestinese.
“La Cina ospita un incontro che include tutti i gruppi palestinesi come parte degli sforzi per porre fine alla divisione interna, e sarà preceduto da un incontro tra i gruppi di Hamas e Fatah”, ha dichiarato Abdel Fattah Dawla, un alto dirigente di Fatah.
Gli incontri sono iniziati il 20 luglio e termineranno lunedì.
“Noi del Movimento Fatah siamo aperti a risolvere e smantellare tutti gli ostacoli che si frappongono alla riconciliazione nelle difficili condizioni che la causa palestinese sta attraversando con la guerra genocida su Gaza”, ha aggiunto Dawla.
Da parte sua, Azzam al-Ahmad, membro del Comitato centrale di Fatah, ha sottolineato che il suo movimento parteciperà all’incontro di Pechino con apertura, al fine di porre fine allo stato di divisione.
Hamas non ha ancora commentato l’incontro.
A Pechino, il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian ha dichiarato la scorsa settimana che la Cina ha “costantemente sostenuto le fazioni palestinesi nel raggiungere la riconciliazione e l’unità attraverso il dialogo e la consultazione”.
Ad aprile, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha dichiarato che i rappresentanti di Fatah e Hamas hanno tenuto a Pechino “consultazioni sull’avanzamento della riconciliazione intra-palestinese e per un dialogo approfondito e sincero”.
Prima dei colloqui di Pechino di aprile, i gruppi hanno svolto incontri anche a Mosca, a febbraio.
Negli anni scorsi ci sono stati colloqui simili in Turchia, Algeria ed Egitto, ma non hanno portato a una svolta nel dossier della riconciliazione palestinese.
I territori palestinesi della Cisgiordania e della Striscia di Gaza sono politicamente divisi dal giugno 2007 a causa dei forti disaccordi tra i movimenti Fatah e Hamas.
Hamas ha ottenuto la maggioranza alle elezioni legislative del 2006. Da allora governa la Striscia di Gaza, mentre Fatah governa la Cisgiordania.
(Foto: le forze e le fazioni nazionali e islamiche a Gaza, tra cui Hamas e Fatah, raggiungono un’intesa su un piano d’azione nazionale unificato per affrontare l’accordo del secolo degli Stati Uniti e i piani di annessione di Israele il 28 giugno 2020 [Mohammad Asad/MEMO]).
Traduzione per InfoPal di F.L.