Hamas e Jihad islamico condannano l’attacco armato che ha portato all’uccisione dei tre bimbi.

Il parlamentare di Hamas, Ismail Al-Ashkar ieri ha descritto come "traditori" coloro che hanno colpito e ucciso i 3 bambini palestinesi nella città di Gaza, e ha aggiunto che si tratta di membri di una “quinta colonna”.

In un comunicato stampa, Ashkar ha dichiarato che questi episodi non raggiungono altri obiettivi che quello di favorire l’occupazione israeliana.

E ha sollecitato il ministro degli Interni Sa’id Siyam ad accellerare l’inchiesta su tale crimine che ha portato all’uccisione di tre bambini e dell’autista per mano di sconosciuti armati.

Da parte sua, Khaled Al-Batesh, uno dei leader del Jihad islamico nella Striscia di Gaza, ha definito i killer come “agenti” che portano avanti interessi personali nel paese.

E ha aggiunto che gli esecutori non potranno mai essere parte della resistenza ma, invece, elementi dell’occupazione che vogliono trasformare la lotta contro l’occupazione in una battaglia interna e così aiutare il nemico. Ha poi sollecitato il presidente, il primo ministro e il ministro degli Interni  palestinesi a “condannare gli assassini e a metterli a morte davanti a tutti, in modo che serva da deterrente per gli altri”.

Alcune fonti accusano il portavoce di Fatah, Tawfik Abu Khosa, di essere la mente organizzativa della rivolta di sabato nelle strade di Gaza, portata avanti da elementi della sicurezza dell’Anp.

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