Hamas: 'Fatah e Israele, due facce della stessa moneta'

Ramallah – Infopal. Il gruppo parlamentare 'Cambiamento e riforma', che rappresenta Hamas nel Consiglio legislativo palestinese (Clp) di Ramallah, ha accusato Fatah di 'sconvolgere la legalità palestinese e massacrare la democrazia', quindi di essere l'altra faccia dell'oppressione israeliana.

Le accuse, espresse in un comunicato pubblicato ieri dal gruppo, si riferiscono in particolare a quelle che vengono descritte come “pratiche criminali e di persecuzione dei simboli della legalità”, e fanno notare che non c'è più alcuna differenza 'tra i reati [di Fatah, ndr] e quelli dell'occupazione israeliana.

Questo è dimostrato dall'impegno quotidiano delle milizie dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), nello sradicare la resistenza e nel reprimere espressioni della spiritualità palestinese, come quando è stato proibito l'uso degli altoparlanti nella chiamata alla preghiera dai minareti della Cisgiordania (L'Anp chiede alle moschee adiacenti alle colonie israeliane di tenere bassi i volumi degli altoparlanti).

'Cambiamento e riforma' ha quindi ricordato che ieri mattina gli uomini della sicurezza si sono permessi di arrestare il figlio del deputato Muhammad Abu Ajsha durante un esame presso 'al-Quds Open University' mentre, qualche giorno fa, avevano fermato tre membri della famiglia del parlamentare al-Baitawi e convocato per un interrogatorio il ministro Amal Siyam.

Si legge nel comunicato del gruppo: “E' una dimostrazione della tendenza sionista di Fatah, avente lo scopo di mettere a tacere tutte le voci libere e di infrangere tutti i valori etici nazionali”.

Il gruppo parlamentare invita il movimento di Fatah a 'impegnarsi nei confronti del popolo palestinese e a frenare l'attuale degrado morale, utile solo ai piani israeliani'.

 

 

 

 

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