Hamas: 'Gli incontri di Abbas con Israele sono inutili. Chieda aiuto contro il nemico, e non al nemico contro di noi'.


Commentando gli incontri tra il presidente dell’Anp, Abbas e il permier israeliano Olmert, il movimento di Hamas ne ha sottolineato l"inutilità". E ha aggiunto: "E’ meglio che il presidente Abbas dialoghi con Hamas invece di chiedere aiuto a Israele".

Ayman Taha, rappresentante del movimento di Hamas nell’ufficio congiunto Fatah-Hamas, ha dichiarato ai mezzi di informazione: "Questi incontri si collocano nell’ambito del rifiuto di Abbas a dialogare con Hamas. Infatti, per dialogare con Hamas impone precise condizioni, invece con Olmert nessuna".

E ha precisato che "sarebbe stato meglio chiedere aiuto a Hamas contro il nemico, invece chiedere al nemico aiuto contro Hamas. Questi incontri servono solo per rafforzare Abbas contro Hamas".
Taha ha domandato al presidente Abbas di ritornare nell’ambito dei colloqui interpalestinesi.
Il dirigente di Hamas ha criticato duramente le dichiarazioni del primo ministro del governo della West Bank, Salaam Fayyad, volte a "tranquillizzare Israele" sulla questione "profughi" e "diritto al ritorno".
Taha ha sottolineato che "il diritto al ritorno dei profughi è uno dei principi inamovibili del movimento di Hamas", e ha aggiunto che il suo movimento opererà per il ritorno di tutti i profughi alle città e a villaggi da cui furono scacciati.

Rappresentante dell’occupazione
E per quanto riguarda la commissione congiunta palestino – israeliana formata dal governo Fayyad con il ministro degli interni Abderrazaq al-Yahia, per la riorganizzazione della sicurezza in Cisgiordania, Taha ha espresso la speranza che il popolo palestinese in quell’area possa vivere "lontano dai crimini del nemico". Ha aggiunto, tuttavia, che Israele "non permetterà di realizzare questo obiettivo, perché opera in continuazione per isolare l’una dall’altra le aree palestinesi e per spezzettare la patria e trasformarla in ‘cantoni’".

Taha ha sottolineato il rischio che il governo Fayyad "sostituisca l’occupazione perseguitando la resistenza, come sta succedendo in Cisgiordania.

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