Il Cairo-Quds Press. Nella sua prima presa di posizione sui recenti sviluppi nella scena siriana, il movimento di resistenza islamico, Hamas, ha ribadito il proprio punto di vista a favore del “diritto, inalienabile, del popolo siriano a raggiungere le proprie aspirazioni alla libertà e dignità”. Ha aggiunto che lo stesso popolo “era da sempre fedele alla resistenza, e in prima linea nella lotta”.
Lunedì 17 giugno, in un comunicato pubblicato sulla propria pagina Facebook, dalla sua residenza al Cairo, il membro dell’ufficio politico di Hamas, Moussa Abu Marzouk, ha ribadito che il suo movimento “è solidale con il dolore e le ferite del popolo siriano”, tuttavia, egli ha aggiunto che “quella palestinese rimarrà la questione centrale della nazione araba e islamica, la cui missione fondamentale è quella di lottare contro l’occupazione sionista, ed è lì che la bussola della resistenza dovrà puntare, a prescindere dalle circostanze”.
Il movimento islamico ha esortato il partito libanese di Hezbollah a ritirare i propri combattenti dalla Siria, invitandolo a rivolgere le proprie armi “contro il nemico sionista”. Ha affermato che il coinvolgimento del partito libanese in Siria ha aumentato le tensioni settarie nella regione. Infine, Abu Marzouk ha invitato a mantenere unita la nazione, evitando ogni forma di polarizzazione settaria, religiosa o etnica.