Hamas: i tentativi di cambiare lo status di rifugiato rappresentano una grave violazione

Gaza – Pal.info. Il movimento di Hamas ha condannato duramente i tentativi dell’occupazione israeliana di cambiare la definizione giuridica dei rifugiati palestinesi, cioè di quei palestinesi che sono stati costretti a lasciare le loro case e le loro terre nel 1948. Questi tentativi di cambio giuridico sono evidenti attacchi al diritto internazionale e Hamas invita ad affrontare il problema.

In un comunicato diramato lunedì scorso, Hamas ha dichiarato: “Rifiutiamo e condanniamo duramente questi tentativi israeliani che mirano a cancellare il titolo di rifugiato ai palestinesi costretti dalla politica criminale dell’occupante, a lasciare le loro case e le loro terre nel 1948. Consideriamo questi tentativi come un attacco pericoloso al diritto internazionale. Confermiamo ugualmente che si tratta di tentativi falliti di fronte alla fermezza del popolo palestinese e delle sue forze vive che sono legati ai loro diritti e ai loro principi”.

Il movimento ha aggiunto: “Nel momento in cui avvertiamo l’occupazione e la riteniamo responsabile delle conseguenze pericolose dei suoi tentativi, invitiamo le Nazioni Unite e le sue organizzazioni a rifiutare questi tentativi e a prendere posizioni ferme per porre fine alle violazioni e ai crimini dell’occupazione contro il nostro popolo, le sue terre e i suoi luoghi santi”.

Dal canto suo, Mahmoud Zahhar, membro dell’ufficio politico del movimento di Hamas, ha dichiarato lunedì sera che il rifugiato palestinese è un cittadino espulso dalla propria terra e, proprio per questo, l’occupazione israeliana non può controllare.

Il delegato israeliano permanente alle Nazioni Unite, Ron Brousser, domenica sera, ha annunciato che il governo israeliano farà il possibile per modificare la definizione del rifugiato palestinese e di togliere a quest’ultimo lo status di  “palestinese espulso” nel 1948.

Il comitato giordano per il ritorno e i rifugiati, da parte sua, ha messo in guardia contro il tentativo israeliano alle Nazioni Unite di cambiare il carattere del “rifugiato palestinese” per vietare il trasferimento di tale status ai bambini.

Traduzione per InfoPal a cura di Domenico Afiero