Hamas informa ambasciate sui “piani sionisti” per la moschea di al-Aqsa

Gerusalemme/al-Quds – MEMO. Il Movimento della resistenza islamica palestinese ha informato cinquanta ambasciate ed istituzioni straniere nei Territori palestinesi occupati sui “piani sionisti” per la moschea di al-Aqsa. Hamas ha inviato una lettera contenente i dettagli dell’incontro tra alti ufficiali di polizia israeliani e leader dei coloni coinvolti nelle incursioni della moschea di al-Aqsa nella Gerusalemme occupata. L’incontro si sarebbe svolto alla presenza di Ayala Ben-Gvir, moglie del deputato d’estrema destra Itamar Ben Gvir, futuro ministro della Sicurezza nazionale.

“Durante l’incontro, i leader dei coloni hanno chiesto di aumentare il numero e la durata delle incursioni nella moschea di al-Aqsa”, ha dichiarato il movimento alle ambasciate nella lettera diffusa anche ai media. Ha aggiunto che i coloni vogliono che vengano aperti più cancelli che conducono al complesso della moschea e che venga ridotta la supervisione della polizia. Le richieste dei coloni, ha affermato Hamas, sono state soddisfatte a tal punto da “garantire il movimento, la sicurezza e la protezione dei coloni”.

Il movimento di resistenza palestinese ha sottolineato che “questi piani e politiche pericolose infiammeranno la situazione all’interno e all’esterno dei Territori palestinesi occupati”.

Hamas ha ribadito che la moschea di al-Aqsa non è come qualsiasi altra moschea, è il terzo luogo più sacro per oltre 1,6 miliardi di musulmani in tutto il mondo e la sua protezione fa parte delle loro credenze religiose.

Inoltre, la ricerca storica documentata pubblicata dagli organismi delle Nazioni Unite non ha dimostrato alcun diritto religioso ebraico o di altro tipo sulla moschea di al-Aqsa, ha insistito il movimento. Ha aggiunto che le risoluzioni e le convenzioni internazionali riguardanti la situazione nella moschea invitano la potenza occupante a mantenere lo status quo. L’annessione israeliana di Gerusalemme come sua “capitale indivisa” non è riconosciuta dal diritto internazionale.

“Tutti i palestinesi sono pronti a difendere la moschea di al-Aqsa a qualsiasi prezzo”, ha detto Hamas. “I piani israeliani non avranno successo finché ci saranno palestinesi vivi su questa terra. La comunità internazionale dovrebbe intervenire per fermare i malvagi piani sionisti”.