Hamas: Israele ha minacciato di annullare la tregua a causa della visita di Mesha’al

Ma’an. ‘Izzat al-Reshq, dirigente di spicco di Hamas, ha reso noto che Israele ha minacciato di annullare l’accordo di cessate il fuoco, mediato dall’Egitto, se il leader del movimento di resistenza islamica in esilio e la delegazione al seguito si fossero recati nella Striscia di Gaza per partecipare alle celebrazioni del 25° anniversario della sua fondazione. 

Sabato 8 dicembre, in un’intervista rilasciata dal membro di Hamas all’emittente al-Aqsa TV, al-Reshq ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto delle minacce reali circa le intenzioni dell’occupazione di annullare la tregua, o di compiere qualche azione ostile”. 

Al-Reshq ha sottolineato che Masha’al ha deciso comunque di visitare la Striscia di Gaza, a proprio rischio personale. 

Descrivendo la “storica” visita compiuta a Gaza dai dirigenti di Hamas in esilio, e l’accoglienza riservata loro, egli ha detto: “E’ stata una scena splendida, siamo felici di aver messo piede sulla purissima terra di Gaza, incontrando fin dal primo momento la nostra gente”. 

Ha poi aggiunto: “Il nostro popolo deve essere più che sicuro della resistenza. Hamas è un movimento di resistenza, senza la quale smetterà di esistere”. 

Giovedì 6 dicembre, i funzionari del Jihad islamico hanno reso noto che Israele ha minacciato di assassinare il leader del movimento se dovesse recarsi nella Striscia di Gaza. Di conseguenza la visita è stata rinviata. 

Fonti che hanno seguito da vicino la questione hanno riferito a Ma’an che le autorità egiziane hanno comunicato al Jihad islamico che Israele ha respinto la visita, e minacciato di colpire il leader del movimento islamico Ramadan Shallah, e il suo vice Ziad Nakhla. I leader del Jihad islamico hanno iniziato a valutare la possibilità di annullare la visita. 

Recentemente, Israele ha lanciato un’offensiva contro Gaza, durata per otto giorni e conclusasi mercoledì 21 novembre, con una tregua mediata dall’Egitto.