Middle East Monitor. Venerdì Mahmoud Al-Zahar, leader di spicco di Hamas, ha dichiarato che “la resistenza palestinese non accetterà nessuna risoluzione internazionale che vada a toccare le armi della resistenza o che non ponga completamente fine all’assedio”.
Al-Zahar ha commentato così gli sforzi diplomatici guidati da Francia, Germania e Regno Unito per ottenere una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) rivolta a terminare la guerra di Israele sulla Striscia di Gaza.
I diplomatici dell’UE hanno dichiarato che questa iniziativa mira a ottenere il supporto dei 15 stati membri dell’UNSC, specialmente dopo che una proposta di risoluzione introdotta dalla Giordania è stata bloccata dal veto degli USA.
Il progetto include l’apertura dei valichi di Gaza, il ritorno dell’Autorità Palestinese sul territorio, l’impedimento a Hamas di ottenere più armi e di costruire più tunnel e infine il garantire le richieste di sicurezza israeliane. L’UE deve monitorare i valichi.
Nel frattempo il portavoce di Hamas Sami Abu-Zuhri ha sottolineato che i razzi continuano a essere lanciati da Gaza e che Israele è scontento perché il suo assassinio dei leader delle brigate Qassam non ha avuto effetto sulla capacità di resistenza di Hamas.
Traduzione di F.G.