Gaza – MEMO. Hamas ha criticato i paesi arabi che stanno normalizzando le relazioni con l’occupazione israeliana, descrivendo quest’ultima ondata come una “nuova ricaduta [per la causa] palestinese”- Naksa.
In occasione del 53° anniversario dell’occupazione israeliana in Cisgiordania, Gerusalemme Est e Striscia di Gaza, Hamas ha annunciato che i paesi arabi ed islamici stanno normalizzando i legami con Israele mentre questo sta pianificando di annettere altre parti della Cisgiordania occupata, trascurando la soluzione a due stati.
“L’anniversario della Naksa araba arriva quest’anno nel mezzo di una nuova ricaduta, mentre gli Stati arabi e islamici stanno correndo per normalizzare le relazioni con il nemico israeliano”, ha affermato il comunicato di Hamas, sottolineando che tali misure aumentano la stabilità di Israele ed il desiderio di estendere la sovranità sulle terre palestinesi.
Hamas ha ribadito la necessità di rafforzare la resistenza: “È l’unico modo per spazzare via le conseguenze della ricaduta”, evidenziando che i tentativi di minare la resistenza sono “completamente inaccettabili”. Nel frattempo, il movimento ha affermato che l’unità palestinese basata sui principi e sulla resistenza nazionali sono il vero modo per frenare l’aggressione israeliana’”.
Hamas ha sottolineato che il destino del piano di annessione israeliano è quello di essere “sconfitto dai combattenti per la libertà palestinese”.