
Gaza – PIC. Venerdì sera Hamas ha pianto la morte della 63enne Ghadeer Masalmeh, uccisa in un attacco effettuato con un’auto da parte di un colono, che poi è fuggito dalla scena vicino alla cittadina di Sinjil, a nord di Ramallah, in Cisgiordania.
Di recente si è assistito ad un aumento dei crimini dei coloni israeliani contro i cittadini palestinesi della Cisgiordania, gli ultimi dei quali sono stati gli attacchi alla cittadina di Burqa, nel nord di Nablus, e l’omicidio di Masalmah, secondo quanto evidenziato da Hamas.
“La resistenza – ha affermato il movimento islamico -, in tutte le sue forme, particolarmente la lotta armata, è la risposta pratica e reale ai crimini dell’occupazione israeliana e dei suoi coloni”.
“Questi gruppi canaglia che hanno versato sangue palestinese, profanato luoghi santi, attaccato case palestinesi e preso di mira le donne per strada pagheranno il prezzo dei loro assalti e saranno cacciati dalla Palestina dalla resistenza palestinese”, ha avvertito Hamas.
Hamas ha anche salutato i residenti di Burqa e tutti coloro che hanno affrontato gli attacchi dei coloni israeliani e hanno difeso la loro cittadina.
Ha concluso sottolineando che affrontare i coloni israeliani e proteggere i cittadini palestinesi da tutti gli attacchi dovrebbe far parte di un programma di resistenza quotidiano portato avanti da tutti i segmenti palestinesi.