Hamas respinge le accuse egiziane sul suo coinvolgimento nel Sinai

Gaza-InfoPal. Il movimento di resistenza islamico, Hamas, ha respinto le accuse egiziane sul suo coinvolgimento negli eventi in corso nel Sinai, sottolineando che la Striscia di Gaza, che ha bisogno dell’Egitto, non potrà mai permettere una qualsiasi azione ostile al paese arabo.

La smentita di Hamas arriva lunedì 16 settembre, attraverso Moussa Abu Marzouk, membro dell’ufficio politico del movimento di resistenza islamico, che in un post sulla sua pagina Facebook, intitolato “Lettera a chi può interessare”, ha scritto che “Hamas non ha accettato una tregua, mediata dall’Egitto, con l’entità sionista per poi aprire un fronte con il paese arabo confinante”. Ha aggiunto che gli abitanti di Gaza “non potranno mai inimicarsi l’Egitto, l’ unica loro via di sbocco e contatto con il resto del mondo”. “Come può una persona sana di mente, a prescindere dalle circostanze, credere che una bomba a mano con su scritto al-Qassam e un abbigliamento simile a quello delle brigate possa costituire una prova sul contrabbando di armi nel Sinai?”, ha aggiunto Abu Marzouk.

Infine, il membro dell’ufficio politico si è chiesto: “Come può una persona sana di mente credere che Hamas abbia qualsiasi interesse nell’aprire un fronte conflittuale, a qualsiasi livello, contro l’Egitto?”.

In un contesto correlato, il comandante delle forze di sicurezza palestinesi di Gaza, Jamal Jarrah, ha assicurato che le frontiere palestinesi-egiziane sono sotto controllo.

In un comunicato scritto diramato domenica 15 settembre, Jarrah ha dichiarato che le forze di sicurezza di Gaza sono impegnate a tenere sotto controllo le frontiere, “per non permettere a chiunque di attentare alla sicurezza della Striscia di Gaza”. Ha spiegato che le sue forze hanno intensificato la loro presenza sul confine e sulle strade che portano ad esso.

Ha poi negato l’esistenza di una qualsiasi minaccia da parte egiziana sulla Striscia di Gaza, sottolineando che “non c’è alcun segnale in questo senso”.

Infine, Jarrah ha rivolto un appello ai media egiziani perché “non coinvolgano Gaza negli eventi in corso nel loro paese e rispettino la sua neutralità”. Ha anche esortato le autorità egiziane a riaprire il valico di Rafah e agevolare la circolazione dei viaggiatori palestinesi.