Hamas rifiuta il disarmo e l’espulsione da Gaza durante i colloqui per il cessate il fuoco

Gaza – MEMO. Hamas ha dichiarato martedì che respinge qualsiasi tentativo di disarmarlo o di rimuoverlo dalla Striscia di Gaza, sottolineando che qualsiasi accordo futuro per il territorio deve essere deciso attraverso un consenso nazionale palestinese.

Il portavoce di Hamas, Hazem Qassem, ha definito l’obiettivo di Israele di espellere il gruppo da Gaza “una sciocca guerra psicologica”.

“La rimozione della resistenza da Gaza o il suo disarmo sono inaccettabili”, ha dichiarato in un comunicato.

All’inizio di martedì, l’emittente pubblica israeliana KAN ha riferito che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha deciso di iniziare la prossima settimana i colloqui per la seconda fase di un accordo per il cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri, condizionato all’allontanamento di Hamas da Gaza e alla smilitarizzazione del territorio.

Qassem ha dichiarato che “sabato saremo testimoni di un importante risultato per il popolo palestinese, con il rilascio dalle carceri israeliane dei prigionieri che scontano condanne all’ergastolo e condanne a lungo termine”.

Hamas ha anche annunciato che intende consegnare giovedì i corpi di quattro prigionieri israeliani e rilasciare sabato sei prigionieri vivi in cambio di palestinesi detenuti da Israele.

Israele stima che 73 dei suoi prigionieri rimangano a Gaza, mentre detiene migliaia di palestinesi nelle sue prigioni, dove i rapporti dei gruppi per i diritti umani palestinesi e israeliani hanno documentato casi di tortura, fame e negligenza medica, che hanno portato a molti decessi.

Qassem ha ribadito la disponibilità di Hamas a procedere con la seconda e la terza fase dell’accordo, dicendo: “Siamo pronti sia politicamente che sul campo ad attuare tutti i termini dell’accordo”.

Ha aggiunto che Hamas è disposto a condurre la seconda fase in un unico round, “purché porti a un cessate il fuoco permanente e al completo ritiro di Israele da Gaza”.

Ha anche osservato che Hamas ha accettato di aumentare il numero di prigionieri rilasciati “in risposta a una richiesta dei mediatori e per dimostrare il nostro impegno ad attuare pienamente l’accordo”.

Finora, un totale di 1.135 palestinesi sono stati liberati dalle prigioni israeliane. Israele dovrebbe rilasciarne altri 502 questa settimana.

L’accordo per il cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri a Gaza è entrato in vigore il 19 gennaio, sospendendo la guerra genocida di Israele, che ha ucciso quasi 48.300 palestinesi e lasciato l’enclave in rovina.

Traduzione per InfoPal di F.L.