Hamas rifiuta un’offerta di scambio di prigionieri

Israeli_soldiers_captured_tweetsMa’an, PC, Social Media. Domenica i media israeliani hanno riportato che il movimento di Hamas, il partito al governo nella Striscia di Gaza assediata, ha rifiutato uno scambio fra prigionieri proposto da Israele.

Secondo il Jerusalem Post, che riporta una notizia di Radio Israele, il governo israeliano ha offerto di rilasciare un funzionario di Hamas in cambio di due israeliani che si pensa siano tenuti, ancora vivi, nella Striscia di Gaza.

Israel National News ha descritto l’offerta come “umanitaria”, in quanto entrambi i prigioni hanno problemi psicologici.

Avraham Mengistu, un israeliano di discendenza etiope, è presumibilmente detenuto da Hamas da settembre 2015, quando si è accidentalmente trovato a vagare per Gaza. Hisham al-Sayed, un giovane beduino-israeliano affetto da schizofrenia, è stato visto per l’ultima volta mentre entrava nel territorio palestinese nell’aprile del 2015.

Hamas ha ripetuto più volte che Israele deve rilasciare tutti i prigionieri che erano stati liberati come parte del patto Gilad Shalit del 2006 e in seguito nuovamente arrestati prima di poter iniziare a parlare di un nuovo scambio di prigionieri.

Hamas afferma inoltre di essere in possesso dei corpi di due soldati israeliani, Oron Shaul and Hadar Goldin, dichiarati morti da Israele durante la guerra del 2014 a Gaza.

Secondo il gruppo per i diritti dei prigionieri palestinesi Addameer, circa 7mila palestinesi sono detenuti nelle carceri israeliane.

Traduzione di F.G.