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Tehran-Quds Press. Il movimento di resistenza islamica, Hamas, ha ringraziato la Repubblica islamica dell’Iran per “aver fornito supporto materiale e morale alla resistenza in Palestina”.
E’ quanto ha affermato in un discorso Salah al-Bardawil, membro dell’ufficio politico del movimento, durante la 36ª Conferenza per l’Unità islamica nella capitale iraniana, Teheran, iniziata mercoledì. Egli ha espresso il desiderio che l’Iran sia “un modello per tutti coloro che vogliono sostenere la resistenza”.
Al-Bardawil ha affermato che “i fattori della nostra unità islamica sono reali e quelli della nostra divisione sono artificiali. Il più importante di tali fattori è che possediamo il giusto curriculum: il grande Islam, la storia e la civiltà che si sono diffuse nel mondo intero”, sottolineando che “Palestina e Gerusalemme ci uniscono”.
Ha sottolineato che Gerusalemme è “soggetta a violazioni di tutte le sue santità islamiche e cristiane da parte del nemico sionista”, aggiungendo che “senza un gruppo di al-Murabitun e al-Murabitat delle donne e dei figli della Palestina, Al-Aqsa sarebbe stata occupata”.
Oltre a Bardawil, hanno partecipato alla delegazione di Hamas Osama Hamdan, membro dell’Ufficio per le relazioni arabe e islamiche, e il rappresentante del movimento a Teheran, Khaled Qaddumi.
La delegazione ha tenuto diversi incontri con funzionari iraniani e ospiti di altri paesi a margine della conferenza.