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Memo. Secondo quanto riportato dall’Huffington Post, l’ala militare di Hamas, le brigate al-Qassam, ha scoperto alcuni dispositivi elettronici utilizzati da Israele al fine di localizzare i suoi tunnel militari lungo il confine. A rivelarlo è stato il leader di Hamas ed ex primo ministro Ismail Haniyeh durante la preghiera del venerdì in una moschea di Gaza vicino alla sua abitazione nei pressi del campo profughi di Al-Shati. La scoperta dei dispositivi sarebbe avvenuta dieci giorni fa.
Secondo gli israeliani, Hamas continuerebbe nella costruzione dei tunnel allo scopo di utilizzarli per sferrare attacchi militari. Dal canto suo Hamas ha risposto seccatamente che le gallerie sotterranee fungono semplicemente da mezzi di auto difesa e non saranno utilizzati per nessun tipo di fine militare.
Entrando nel merito del dibattito riguardo una possibile riconciliazione tra Turchia e Israele, Haniyeh ha aggiunto che il governo di Ankara ha registrato progressi significativi riguardo la necessità di dotare Gaza di un porto.
Martedì un funzionario turco ha annunciato che i due paesi sarebbero vicini a raggiungere un accordo al fine di ristabilire relazioni diplomatiche. L’ultimo contatto tra alti esponenti dei due governi avvenne nel 2010, dopo che un commando israeliano aveva attaccato una flottiglia turca che tentò di violare il blocco di Gaza. L’assalto causò la morte di nove cittadini turchi; una decina morirono nel 2014 come conseguenza delle lesioni subite per mano degli israeliani.
E’ noto che la Turchia insiste sulla revoca dell’assedio della Striscia di Gaza, considerandola come una delle tre condizioni fondamentali per risolvere la situazione di stallo diplomatico. Tale situazione potrebbe essere raggiunta grazie alla costruzione di un porto destinato all’uso da parte dei palestinesi a Gaza come una finestra sul mondo esterno per passeggeri e merci.
Traduzione di Lorenzo D’Orazio