Hamas vs salafiti a Gaza

Gaza – Ma’an. Le forze di sicurezza del governo Hamas hanno arrestato 20 combattenti salafiti nella Striscia di Gaza, in un’azione volta a impedire il lancio di razzi contro Israele. E’ quanto ha dichiarato un gruppo jihadista salafita ieri, martedì 4 settembre.

Il “Gruppo jihadista salafita di Gerusalemme” ha reso noto che 20 combattenti sono stati arrestati e che le forze di sicurezza hanno confiscato razzi artigianali e armi leggere appartenenti ai militanti.

“Le famiglie dei combattenti sono state assaltate dalle forze di sicurezza durante gli arresti”, ha dichiarato il gruppo in un comunicato stampa, aggiungendo che diversi attivisti e leader salafiti sono stati convocati dai servizi di sicurezza di Gaza.

Il comandante dell’”Esercito della Nazione”, Abu Hafs al-Maqdisi, rimane in custodia presso i servizi di sicurezza interna di Hamas e un leader di spicco del gruppo, Abu Suhayb Rashwan, è stato arrestato settimane fa quando aveva lasciato l’ospedale dove era ricoverato per le ferite provocate da un attacco aereo israeliano contro Rafah, a luglio.

I gruppi salafiti jihadisti hanno messo in guardia Hamas sulle conseguenze di attacchi contro i loro militanti e leader.

Hamas sta subendo pressioni affinché reprima i combattenti salafiti, da quando, all’inizio di agosto, 16 poliziotti egiziani furono uccisi in un attacco terroristico nel Sinai. L’Egitto aveva affermato che erano coinvolti salafiti di Gaza, ma i gruppi avevano negato ogni responsabilità, insistendo sul fatto che il loro obiettivo è la lotta contro Israele.

Dal 2007, il governo di Hamas ha lanciato diverse operazioni di repressione contro gruppi salafiti nella Striscia di Gaza, soprattutto dopo le aggressioni contro donne e cristiani. Nel 2009, le forze di sicurezza del governo fecero irruzione in una moschea, uccidendo 28 persone, dopo che un imam salafita aveva dichiarato Gaza “un emirato islamico”.