Hamdan: Hamas non ha mai fatto parte delle controversie interne degli arabi

Beirut-Quds Press. “I continui appelli lanciati a Hamas, perché non interferisca negli affari interni dei Paesi arabi, fanno parte della campagna di disinformazione lanciata da Fatah, per coprire i crimini commessi contro la causa palestinese”. Lo ha rivelato Osama Hamdan, leader del movimento di resistenza islamico, Hamas.

In alcune dichiarazioni rilasciate a Quds Press, Hamdan ha sminuito la portata delle accuse contro Hamas di ingerenza negli affari interni dei Paesi arabi. Ha dichiarato: “E’ naturale auspicare la salvezza della nazione e che essa possa uscire dalla situazione attuale”, riferendosi al comunicato di Hamas in cui ha condannato il massacro avvenuto lunedì in Egitto.

Hamdan ha sottolineato come “fu la politica di ingerenza di Fatah, adottata in Giordania, Siria, Libano, Kuwait e altri paesi, a provocare dei disastri per il popolo palestinese”.

Ha aggiunto: “Quello di sfruttare gli sviluppi nella regione, accusando Hamas di aver a che fare con ciò che accade in Egitto, è un tentativo per coprire il crimine che questi commettono”.

Hamdan ha assicurato sulle sorti della resistenza, affermando che essa è convinta che il futuro è suo. Ha dichiarato: “Hamas ha scelto la via della resistenza per compiacere a Dio, e per liberare la prima delle due qibla (la direzione verso la quale i musulmani pregano) e il terzo luogo sacro per l’Islam. Esso (Hamas) era consapevole delle difficoltà che avrebbe incontrato, tuttavia, sapeva che quella era era l’unica via percorribile per raggiungere gli obiettivi del popolo palestinese”.