Haniyah al Consiglio dei ministri palestinese: ‘Non abbiamo altra scelta che l’accordo nazionale’.

Il premier palestinese Ismail Haniyah ha affermato che “non c’è altra scelta che quella dell’accordo, se le intenzioni sono sincere e prevaranno gli interessi nazionali”. E ha confermato la volontà del governo palestinese di lavorare per rafforzare la pacificazione nelle piazze dopo i gravi incidenti.

 

Oggi, durante il discorso di apertura della 42a seduta del Consiglio dei ministri del decimo governo, Haniyah ha dichiarato che, nonostante i gravi incidenti tra fazioni rivali palestinesi, si sono svolti diversi incontri con l’intenzione di trovare un accordo. E ha spiegato che, nell’ultima riunione a cui ha partecipato il ministro degli Interni, “sono state decise le basi dell’accordo tra il premier e il rappresentante personale del presidente”.

 

Il dialogo nazionale a Mecca

 

Per quanto riguarda l’avvio del dialogo nazionale atteso per domani in Arabia Saudita, il primo ministro ha affermato: “Anche se le questioni poste sul tavolo delle trattative sono tante, stiamo andando a Mecca con la determinazione di raggiungere un accordo per metter fine alla tensione e alla crisi, per rafforzare la coezione palestinese e formare un governo di unità nazionale”.

 

Ha chiesto infine al popolo palestinese e alla nazione araba e islamica di attivarsi per proteggere la Moschea di Al-Aqsa, minacciata nelle fondamenta dagli scavi israeliani e dai piani di giudaizzazione di Gerusalemme.

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