Haniyah conferma l’impegno nel rispetto della tregua

Ismail Haniyah, primo ministro palestinese, ha confermato l’impegno totale dei Palestinesi nel rispettare la tregua, nonostante i pochi singoli casi di violazioni che, secondo il premier, si conterebbero sulle dita di una mano.

Haniyah, durante il suo incontro di venerdì 11 luglio con la delegazione della “Fondazione internazionale Carter”, presieduta da Robert Pastir, consigliere dell’ex presidente americano Jimmy Carter, ha dichiarato la sua disponibilità ad accettare la richiesta della fondazione di fare da supervisore alla tregua e monitorare l’impegno palestinese e quello israeliano.

Il primo ministro ha anche informato la delegazione ospite degli ultimi sviluppi politici riguardo alla tregua, segnalando la continua serie di violazioni israeliane: tra le più recenti, l’uccisione di un cittadino palestinese a sud della Striscia per mano dell’esercito di occupazione, gli spari contro i contadini e i pescatori, l’ininterrotto embargo su diversi prodotti, il proseguimento della politica di sterminio in Cisgiordania e la chiusura delle associazioni palestinesi.

Ha inoltre avvertito dei riflessi negativi di queste violazioni, precisando allo stesso tempo “la necessità di mantenere la tregua con la collaborazione dell’intera comunità palestinese, in quanto suo interesse nazionale”.

Haniyah ha infine sollecitato la delegazione ospite ad intervenire per spingere il governo di occupazione a rispettare gli impegni e le promesse sulla base dell’accordo di tregua, ad aprire i passaggi commerciali in maniera completa e a permettere l’ingresso di tutte le merci e del materiale per la produzione e l’edilizia.

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