Haniyah esorta Abbas a fermare lo ‘stallo’ riguardante la Corte penale internazionale

Gaza – Ma’an. Venerdì l’alto funzionario di Hamas, Ismail Haniyah, ha esortato la leadership palestinese a firmare lo statuto di Roma e a ritenere Israele responsabile per i suoi crimini a Gaza presso la Corte penale internazionale (CPI).

Haniyah ha dichiarato che “la sottoscrizione dello Statuto di Roma rappresenta il diritto di ogni vittima e lo stallo attuale significa trascurare i loro diritti ed è un’offesa per l’immagine dei palestinesi”.

La leadership palestinese non deve “trascurare” i diritti delle vittime delle aggressioni militari di Israele su Gaza, ha dichiarato Haniyah, invitando il presidente Mahmoud Abbas a firmare lo Statuto di Roma.

Ad agosto Hamas aveva firmato una proposta affinché i palestinesi chiedessero di aderire alla CPI.

Nel 2009, l‘OLP aveva chiesto  all’ufficio del procuratore della CPI di indagare sui presunti crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi dai militari israeliani a Gaza.

Finora non c’è stata nessuna inchiesta in quanto la Palestina non è uno stato membro della CPI e il suo status come stato è incerto in alcune istituzioni internazionali.

Tuttavia, l’OLP a fine novembre 2012 aveva ottenuto lo status di Stato osservatore presso le Nazioni Unite, aprendo così le porte a un’indagine della CPI.