Haniyah: Hamas è pronto a sviluppare armi per la resistenza

PressTv. Uno dei leader più noti di Hamas afferma che il movimento della Resistenza palestinese è determinato a continuare la costruzione e lo sviluppo delle armi per la “resistenza” fino a quando le terre palestinesi occupate da Israele non verranno liberate.

Sabato, durante un discorso in occasione della festività di Eid-al-Adha nella Striscia di Gaza, Ismail Haniyah ha detto che Hamas “continuerà a costruire e sviluppare le armi per la resistenza”, sottolineando che “continueremo fino a quando tutta la nostra terra sarà liberata”.

Il dirigente di Hamas ha anche detto che le armi dei gruppi palestinesi sono “indirizzate solo contro il nemico [israeliano]” e non costituiscono nessuna minaccia per i paesi arabi o musulmani.

Haniyah ha inoltre evidenziato che i razzi lanciati dai combattenti palestinesi durante l’ultima aggressione israeliana su Gaza sono stati utilizzati solo per rappresaglia: “Il nemico ha potuto vedere alcune delle armi che abbiamo nei nostri arsenali durante la recente guerra”.

“Non verrà fatto alcun danno, né vi saranno negoziazioni riguardo alle armi della resistenza”, ha detto Haniyah, aggiungendo che Hamas continuerà a chiedere che le autorità israeliane siano sottoposte a processo davanti alla Corte Criminale Internazionale per i suoi crimini commessi a Gaza.

I militari israeliani hanno compiuto attacchi aerei su Gaza all’inizio di luglio e successivamente hanno ampliato la loro campagna militare con un’invasione di terra nella Striscia palestinese. Più di 2.130 Palestinesi, compresi circa 570 bambini, hanno perso la vita e all’incirca 11 mila sono rimasti feriti durante gli attacchi.

In risposta, i combattenti della resistenza palestinese hanno bersagliato con razzi di rappresaglia le città israeliane, compresa Tel Aviv. Fonti israeliane hanno affermato che più di 70 israeliani sono stati uccisi durante la guerra, ma Hamas afferma che il numero è superiore a 150.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi