Haniyah ordina: ‘Subito indagini sull’assassinio di Vittorio Arrigoni’

Gaza – Ma'an. Il premier della Striscia di Gaza, Isma'il Haniyah ha ordinato al ministero dell'Interno l'avvio immediato di un'indagine penale che conduca all'identificazione degli assassini di Vittorio Arrigoni, attivista di pace rapito a Gaza da bigotti estremisti giovedì scorso.

Ieri, Haniyah ha “denunciato con determinazione” il delitto di Vittorio, il cui corpo è stato rinvenuto in un'abitazione abbandonata poche ore dopo la diffusione del video dal gruppo di estremisti.

Il crimine “non “rispecchia i valori morali della religione del popolo palestinese. E' un fatto che non ha precedenti e non si ripeterà”, ha promesso Haniyah nel corso di una riunione d'urgenza di Gabinetto.

Gli assassini saranno consegnati alla giustizia “il primo possibile”, per impedire qualunque altro crimine.
Il governo considera Vittorio un martire e per questo intitoleremo una strada in suo onore”.

Ieri, Hanyah ha telefonato alla madre di Arrigoni per portare le condoglianze del suo governo e ha voluto poi rassicurarla sul proprio impegno nel fare giustizia. La madre di Vittorio o ha ringraziato, sia per la telefonata, sia per gli sforzi.

Le forze di sicurezza intanto, rafforzeranno la protezione verso i membri della campagna di solidarietà interazionale ai quali il governo ha chiesto di proseguire a lavorare fino alla rottura dell'assedio.

“Il delitto sopraggiunge nel momento in cui la sicurezza è stata potenziata, chiunque a Gaza può sentirsi al sicuro e protetto”.

Le condoglianze di Haniyah sono state recapitate anche al governo e al popolo italiani.

Al proprio ministro degli Esteri e all'ufficio d'informazione di governo è statp chiesto di migliorare il coordinamento tra le parti.

Inoltre, una delegazione si recherà in Italia per manifestare alla famiglia, il rispetto che governo e popolazione hanno di Vittorio.

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