Gaza – InfoPal. Isma'il Haniyah, premier del governo della Striscia di Gaza ha affermato che la resistenza è una strategia e un diritto legittimo, ma ha voluto specificare anche che nessun accordo, tra quegli svolti in segreto tra le fazioni della militanza palestinese, ha valore vincolante sulla popolazione.
Con questo il premier ha inteso mettere in risalto la strategia del proprio governo, quale il riconoscimento della priorità dei diritti e delle libertà del popolo palestinese.
La parole di Haniyah hanno coinciso con l'incontro, sabato 22 gennaio, con la delegazione del convoglio umanitario libico “Gerusalemme 5”, giunto nella Striscia di Gaza lo scorso 20 gennaio.
Nessun impegno imposto ai cittadini riguardo all'opzione della resistenza quindi, e priorità assoluta alla tutela dei diritti nazionali.
Inoltre, insistere sulla creazione del lavoro per combattere assedio e, grazie alle missioni dei vari convogli internazionali, testimoniare al mondo i crimini israeliani.
La necessità di proseguire e incoraggiare l'azione di queste missioni, ma lavorare anche sul fronte interno e battersi per la liberazione di tutti i prigionieri dalle carceri israeliane, secondo Haniyah, sono gli obiettivi della missione di liberazione.
A nome della delegazione è intervenuto Nouri 'Abdallah, che ha guidato il gruppo libico affermando: “La grandezza del popolo palestinese resterà sempre la punta di diamante della nazione arabo-islamica”.
Salutando la rappresentanza palestinese, 'Abdallah ha annunciato l'allestimento di un importante convoglio composto da medici, in previsione tra due mesi.