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Gaza – MEMO. Il capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyah, ha annunciato domenica che diversi Paesi arabi si sono impegnati a contribuire al rilascio dei detenuti del gruppo in Arabia Saudita. Haniyah ha dichiarato a Ray Alyoum che le promesse sono arrivate durante i recenti colloqui, a cui hanno partecipato “Egitto, Qatar, Turchia, Nazioni Unite ed Emirati Arabi Uniti”.
Haniyah ha detto di aver fornito al segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, “un elenco con i nomi di tutti i detenuti di Hamas”, aggiungendo di sperare che siano liberati. “Spero che la detenzione dei nostri membri non continui”, ha sottolineato.
Il leader di Hamas ha sottolineato che la salute dei detenuti è “in condizioni difficili”. “Non desideriamo che i nostri eroi perdano la vita in prigioni della sorellastra Arabia Saudita”, ha affermato Haniyah. E ha spiegato di aver ricevuto “promesse dai Paesi arabi per affrontare la questione”, ma ha ribadito che la leadership del suo movimento continuerà “a tentare di garantire il rilascio dei nostri detenuti nel regno [saudita]”.
Haniyah ha anche sottolineato il fatto che Hamas sta compiendo “sforzi per liberare i nostri fratelli detenuti in Libia”, osservando che la questione è gestita da Marwan al-Ashkar, rappresentante di Hamas.
“Speriamo di chiudere questo doloroso fascicolo di otto anni, che contraddice la posizione della Libia nel sostenere la causa palestinese ed il nostro popolo in difficoltà”, ha detto Haniyah.