Il premier palestinese Ismail Haniyeh accusa l’intelligence israeliana per il pacco tossico inviato nel suo ufficio di Ramallah. "I servizi israeliani sono quelli che hanno cercato di commettere questo crimine terribile – ha denunciato Haniyeh – nel tentativo di danneggiare il governo palestinese". Secondo il capo del governo di Hamas, il pacco proveniva da Tel Aviv: "Non è la prima volta che Israele minaccia il governo palestinese e i suoi funzionari". Sette persone che si trovavano nell’ufficio del premier a Ramallah sono rimaste intossicate a seguito dell’apertura del pacco.