Hanna: il terrorismo di Israele contro i Palestinesi è peggio dell’Apartheid

-1080093505Gerusalemme–PIC. L’arcivescovo Atallah Hanna ha affermato che i musulmani e i cristiani sono uniti contro le ben note politiche di Apartheid di Israele nei confronti dei Palestinesi.

Durante una visita di solidarietà alla sacra moschea di al-Aqsa, Hanna ha dichiarato: “Oggi noi ci troviamo a fronteggiare un nuovo Apartheid – una tipologia di politiche repressive respinte da tutti i Palestinesi, musulmani o cristiani che siano”.

Ha dato la sua opinione riguardo quel che definisce un “terrorismo pianificato” perpetrato dalle forze di occupazione israeliane ed i vandali contro i Palestinesi. Si riferisce all’omicidio a sangue freddo e alle esecuzioni sul posto come ai più atroci casi al riguardo.

Hanna, insieme ad una delegazione del clero cristiano, ha inoltre fatto un salto negli ospedali di Gerusalemme per tenere sotto osservazione le condizioni dei feriti palestinesi, augurando loro una rapida guarigione.

Secondo l’arcivescovo, il tour organizzato dal sindaco di Gerusalemme che tiene in mano un mitra e incita all’omicidio degli arabi, è un “atto criminale”, quindi ha chiesto che il razzismo e gli attacchi contro la pacifica comunità di musulmani nella moschea di al-Aqsa cessino immediatamente. “Queste politiche razziste non sono meno atroci e pericolose del famigerato Apartheid africano”, ha affermato Hanna.

Ha poi salutato tutti i palestinesi incoraggiandoli a non piegarsi al terrorismo da parte di Israele e ai continui attacchi dei luoghi sacri musulmani e cristiani.

Traduzione di Domenica Zavaglia