Hebron, 50 feriti negli scontri scoppiati ieri

Al-Khalil (Hebron) – InfoPal. All’alba di mercoledì 3 aprile, le forze di occupazione israeliane hanno arrestato cinque giovani palestinesi di Betlemme e Hebron, sud della Cisgiordania, dopo aver assaltato e perquisito le loro abitazioni, mentre il bilancio degli scontri avvenuti ieri, a Hebron, è salito a 50 feriti.

Fonti della sicurezza palestinese hanno riferito che le forze israeliane hanno arrestato Thabet Ayesh Ziadat, 20 anni, studente del politecnico di Hebron, dopo aver assaltato la sua abitazione nel villaggio di Bani Na’im. La stessa sorte ha toccato al giovane Izz al-Din Abu Rayan, di 21 anni, dalla cittadina di Halhul.

A Betlemme invece, i soldati di occupazione hanno arrestato il giovane Anas Walid Suleiman, 18 anni, dal centro della città. Le forze israeliane hanno anche arrestato i due minorenni, Mahmud Da’amsa e Mohammed Abu Ajamiye, entrambi di 16 anni, provenienti dal campo profughi di al-Dheisheh e dal villaggio di Doha, sempre a Betlemme.

In un contesto correlato, il bilancio degli scontri scoppiati ieri a Hebron, dopo l’annuncio della morte del prigioniero Maysara Abu Hamdiya, è salito a 50 feriti e intossicati, 10 dei quali sono stati colpiti dai proiettili di gomma, mentre i restanti sono rimasti vittime del gas lacrimogeno lanciato dai soldati israeliani. Gli incidenti di ieri si sono concentrati nell’area di Bab al-Zawya, nel centro di Hebron, e sono proseguiti fino a notte inoltrata.

La famiglia di Abu Hamdiya, proveniente da Hebron, ha annunciato che i funerali si svolgeranno domani, giovedì, dove la salma del defunto verrà sepolta nel cimitero di al-Shuhada, nelle periferia sud della città, dopo avergli rivolto l’ultimo saluto, nell’ospedale al-Ahli, di Hebron.