Centinaia di palestinesi, provenienti da Dora e dai villaggi vicini, oltre ad alcuni leader delle forze nazionaliste e islamiche, hanno partecipato al corteo funebre, partito dalla Grande moschea di Dora e direttosi al cimitero del villaggio.
Il feretro del giovane, acclamato martire e avvolto dalla bandiera palestinese, è stato trasportato in spalla dai partecipanti che hanno chiesto vendetta e elogiato i martiri e i lavoratori palestinesi.
Al-Darawish è stato ucciso nella serata di sabato, mentre stava tentando di superare il Muro di Annessione, nei pressi del villaggio di al-Ramadin, sud di Hebron, per raggiungere il suo posto di lavoro, nei territori palestinesi del ’48.
Alcuni lavoratori palestinesi, che si trovavano nei pressi di al-Ramadin, hanno riferito che i soldati israeliani hanno inseguito il veicolo sul quale viaggiava al-Darawish, insieme ad altri giovani, quando è arrivato nei pressi del muro, aggiungendo di aver udito spari e visto le ambulanze israeliane mentre accorrevano sul posto, dove il giovane era rimasto gravemente ferito e trasportato in un ospedale israeliano.
I lavoratori hanno poi aggiunto che l’esercito di occupazione si è schierato nella zona ed ha impedito ai palestinesi di raggiungere i propri luoghi di lavoro.
Centinaia di palestinesi si recano all’interno dei territori del’48 per lavorare, a causa delle difficili condizioni economiche, e la mancanza di lavoro in Cisgiordania.