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Hebron-PIC. I coloni dell’insediamento di Kiryat Arba sono entrati nel quartiere di al-Hariqah, a Hebron, in Cisgiordania, martedì sera, e hanno usato un altoparlante per maledire, in arabo e ebraico, il profeta Muhammad, l’Islam e la popolazione locale palestinese.
Una volontaria palestinese dell’organizzazione israeliana dei diritti umani B’Tselem ha documentato alcune parti dell’attacco dalla finestra della sua casa. Quando i coloni si sono resi conto che stava filando, hanno iniziato a lanciarle maledizioni e insulti a sfondo sessuale, usando termini razzisti e misogini. Secondo la volontaria, i soldati che erano presenti sul posto non sono intervenuti per fermare i coloni.
PIC ha ottenuto una versione della testimonianza della volontaria fornita alla ricercatrice di campo di B’Tselem, Manal al-Ja’bri.
La volontaria di B’Tselem che ha filmato l’attacco ha affermato:
“Alle 6 del pomeriggio ero nel mio appartamento, che si affaccia sul quartiere al-Hariqah, e sull’insediamento di Kiryat Arba. All’inizio ho ignorato la festa dei coloni, ma hanno alzato la musica proprio quando il muezzin ha iniziato il richiamo alla preghiera della sera dalla moschea. Hanno cominciato a deridere la preghiera insultando il profeta Muhammad.
“Ho visto una jeep militare sulla collina dove si sono riuniti i coloni. C’erano diversi altri soldati sulla strada sottostante, che si affaccia su al-Hariqah che arriva fino all’insediamento. Ho cominciato a filmare.
“I coloni hanno iniziato a usare un linguaggio feroce e a lanciare insulti osceni nei miei confronti, verso l’Islam, e specialmente il profeta Muhammad. I soldati e la polizia israeliani non hanno fatto nulla per fermarli. Questa non è la prima volta: circa un anno fa, documentai i coloni che bestemmiavano, usavano un linguaggio volgare e urlavano oscenità contro il profeta Muhammad, mentre soldati e polizia li lasciavano fare”.
Il video: