Al-Khalil (Hebron) – InfoPal. I soldati dell'occupazione israeliana hanno aperto il fuoco ieri mattina, 23 gennaio, contro un gruppo di operai palestinesi a sud di al-Khalil (Hebron).
Due sono rimasti feriti; si tratta di due residenti del villaggio di 'Arab ar-Rimadin, rimasti vittima del fuoco israeliano mentre si recavano a lavorare in Israele [Territori palestinesi occupati nel '48, ndr].
Uno dei due operai, Husam Muhammed al-Qamari, di 25 anni, è stato raggiunto al piede da un proiettile, mentre il suo collega, Akram Jamil Samamera, di 28 anni, è stato ferito al fianco. Entrambi sono stati trasferiti in un ospedale locale e le loro condizioni non sono state definite gravi.
L'attacco è diretta conseguenza dell'assedio che le forze dell'occupazione impongono su 'Arab ar-Rimadin per mezzo del Muro d'Apartheid che taglia in due il territorio sotto sovranità del villaggio.
Questo impedisce ai lavoratori locali di raggiungere il posto di lavoro, spesso all'interno di Israele o nelle adiacenti zone.
Secondo fonti umanitarie, inoltre, il regime d'occupazione israeliano ha già ordinato agli abitanti del piccolo centro di evacuare le proprie case e di trasferirsi altrove.