Tuttavia, secondo il racconto di testimoni oculari, il giovane si trovava nello proprio vigneto, nei pressi della circonvallazione n. 60, all’entrata di Sair, quando è stato colpito.
Hanno aggiunto che non si era avvicinato ai soldati e non aveva nemmeno tentato di accoltellarli.
I soldati hanno coperto il cadavere con un sacco di plastica e poi lo hanno portato via in ambulanza.
Fonti della Mezzaluna Rossa hanno riferito che le forze israeliane non hanno permesso all’equipe medica di soccorrere il giovane: “I soldati israeliani ci hanno costretto a lasciare l’area, puntandoci contro le armi. Dalla copiosa emorragia, si desume che il giovane sia stato colpito da diversi proiettili”.
Le forze israeliane hanno assaltato i giornalisti che cercavano di avvicinarsi.
Con questo omicidio, il numero di vittime palestinesi è salito a 73 dall’inizio di ottobre.