Al-Khalil (Hebron) – InfoPal. Il ministero degli Awqaf (Fondazioni pie) ha denunciato l'ennesimo oltraggio israeliano alla libertà religiosa della popolazione palestinese.
E' successo di nuovo ad al-Khalil (Hebron) dove le autorità d'occupazione israeliane hanno messo al bando, per la 50° volta, il ricorso all'adhan, il richiamo alla preghiera tramite l'uso di un altoparlante.
Anche questa volta, è la moschea al-Ibrahimi ad essere stata sottoposto al divieto.
“E' fonte di disturbo per i coloni israeliani che abitano in città e tutt'intorno l'area”, sostiene ogni volta Israele.
“Lo Stato israeliano non conosce le libertà di culto e questi sono atti provocatori contro la popolazione palestinese musulmana, già piegata dalle restrizioni sull'accesso ai propri luoghi sacri”, ha riferito il direttore del Waqf locale, Ziyad al-Ja'bari.