Infopal
Al -Khalil (Hebron) – InfoPal. Fonti palestinesi hanno riferito che nel pomeriggio di lunedì 14 gennaio, l’ex ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman, scortato da un grande dispiegamento di forze di polizia israeliane, ha raggiunto la moschea di Ibrahim, a Hebron, sud della Cisgiordania occupata.
Zaid al-Ja’abari, direttore dell’ente per l’amministrazione dei beni religiosi di Hebron, ha dichiarato: “L’estremista Lieberman, accompagnato da un gran numero di poliziotti e giornalisti israeliani, ha visitato la parte occupata della moschea, controllata dall’occupazione, ed è rimasto all’interno per mezz’ora, nella quale ha eseguito rituali religiosi”.
Al-Ja’abari ha ritenuto che “tale visita rappresenta una provocazione per i sentimenti dei musulmani, nonostante abbia riguardato la sezione che dal 1994 (data del massacro commesso dal colono israeliano Baruch Goldstein) è controllata da Israele ed interdetta ai palestinesi. E’ evidente che essa fa parte della campagna elettorale israeliana”.
Dal canto loro, alcune fonti dal Comitato di ricostruzione di Hebron hanno riferito che l’esercito israeliano, schierato in modo massiccio nella zona durante la visita di Lieberman, avvenuta in concomitanza con la preghiera del pomeriggio, ha ostacolato l’arrivo dei fedeli musulmani alla moschea di Ibrahim.