Hebron, rapporto: l’occupazione ha arrestato 100 palestinesi durante il Ramadan

 

minor arrestedAl-Khalil (Hebron)-InfoPal. Nel mese del Ramadan “le forze israeliane hanno effettuate le più atroci campagne di arresti contro i cittadini di Hebron”. È quanto rivela un rapporto pubblicato dalla Società dei prigionieri palestinesi, che ha registrato 100 casi di arresto, 30 dei quali hanno riguardato dei bambini e una ragazza .

Nel rapporto, pubblicato mercoledì 7 agosto, la società ha rivelato che l’esercito israeliano, in collaborazione con lo Shabak (servizio d’intelligence interna), ha lanciato un’ampia campagna di arresti contro i cittadini di Hebron durante il mese del Ramadan, con 100 palestinesi finiti in arresto. Nel rapporto si legge:”Hebron e tutti i suoi villaggi sono diventati teatro delle operazioni dei soldati israeliani, che hanno praticato le peggiori repressioni, torture e umiliazioni contro i civili. Durante la campagna è emerso uno spirito di vendetta e ostilità spaventoso, da parte dei soldati, nel trattare gli arrestati, fin dai primi momenti. Le forze di occupazione hanno manifestato un comportamento sadico durante la fasi di arresto e interrogatorio, e hanno commesso aggressioni che violano, oltre al diritto internazionale umanitario, tutti i valori umani, morali e religiosi”.

La società ha ritenuto quella lanciata nel mese del Ramadan “la peggior campagna condotta dalle forze di occupazione, le cui conseguenze hanno riguardato tutti i cittadini di Hebron, con 30 giovanissimi arrestati, tutti di età inferiore ai 18 anni”.

Il rapporto ha sottolineato che perfino gli studenti non si sono salvati dagli arresti, con 28 casi di arresto registrati. “Tutto ciò fa parte di un deliberato piano messo in atto per ostacolare il percorso scolastico, e in particolare quello degli studenti universitari. Con ripercussioni dirette sul loro futuro, in virtù della perdita di un intero anno di studio”, ha concluso il rapporto.