Hebron tra arresti, assalti e demolizioni

Al-Khalil (Hebron) – InfoPal. Nuovi arresti all’alba di oggi ad al-Khalil (Hebron).

I palestinesi portati via sono: Rishad Khader Jaber, 50 anni, ‘Adi al-Halaiqa, 21 anni, ‘Abdel ‘Aziz Jamal e Fahmi Shalalda.
Anche un ex detenuto palestinese di Beit ‘Ummar è stato arrestato questa mattina ad Hebron. Aveva trascorso 12 anni in una prigione israeliana.

Mohammed ‘Awad, portavoce del Comitato popolare di villaggio, ha poi riferito dell’arresto di Jalal Qasim ar-Ra’iy, palestinese di 42 anni, rimasto infortunato sul lavoro due settimane fa. Nonostante Jalal avesse il gesso alla gamba, le forze d’occupazione israeliane lo hanno maltrattato e minacciato di seguirle.

Ieri sera, le forze d’occupazione israeliane hanno imposto la chiusura di tutti i negozi nel centro di Hebron in seguito ad alcuni scontri tra coloni israeliani e residenti palestinesi.

‘Eisaa ‘Amro, attivista locale, ha raccontato che i coloni israeliani hanno lanciato la provocazione, aggredendo i passanti palestinesi con le pietre. Giunti sul posto, i militari hanno ordinato a tutti i palestinesi di lasciare la zona e ai negozianti di chiudere.

I militari hanno usato gas lacrimogeni e proiettili di acciaio rivestiti di gomma per allontanare i palestinesi. Una ragazza di 18 anni è stata ferita ad una mano da un candelotto.
Anche tre coloni israeliani sono rimasti leggermente feriti.

Sempre ieri, a Hebron gli israeliani hanno demolito 4 pozzi ad uso agricolo della famiglia as-Sa’id. I pozzi erano ubicati nella Valle al-Qar, dove corre la strada n° 35, in direzione di un insediamento illegale israeliano ad ovest di Hebron.