Hebron, tre palestinesi uccisi dal fuoco israeliano

images_news_2013_06_29_shooting_300_01Al Khalil (Hebron)-InfoPal. Fonti palestinesi e israeliane hanno riferito della morte di un terzo membro della resistenza palestinese durante l’operazione militare lanciata dalle forze di occupazione a Yatta, nei pressi di Hebron, sud della Cisgiordania.

L’esercito di occupazione ha annunciato di aver ucciso il terzo palestinese, riuscito a sfuggire dalla macchina in cui altri due giovani palestinesi sono stati uccisi.

Fonti palestinesi hanno rivelato che due delle vittime provenivano da Yatta, mentre la terza era di Hebron. Le identità delle vittime sono tuttora ignote.

Rateb Jabbour, coordinatore del Comitato popolare contro gli insediamenti ha riferito che i soldati israeliani hanno ucciso due giovani dopo aver fermato il veicolo su cui viaggiavano, mentre, il terzo è stato ucciso dopo un lungo inseguimento. L’occupazione, dal canto suo, ha smentito la sua versione iniziale sui fatti, in cui affermava che le tre vittime sono cadute in uno scontro armato con l’esercito israeliano.

L’esercito di occupazione ha sostenuto che nella macchina in cui viaggiavano i tre giovani sono state trovate delle pistole e due ordigni esplosivi, aggiungendo che i giovani stavano per effettuare un’operazione di commando contro l’esercito di occupazione e l’Autorità palestinese (Anp). Sempre secondo le affermazioni dell’occupazione, due settimane fa, le forze israeliane hanno arrestato due palestinesi legati alle tre vittime di ieri sera.

In serata, le forze di occupazione avevano lanciato una campagna militare e assaltato diverse zone di Yatta, mentre, alcune notizie parlavano della fuga di un giovane palestinese dopo la morte di due giovani che erano insieme a lui.

Secondo quanto riferito da Jabbour, una grande forza dell’esercito israeliano sta proseguendo l’operazione militare lanciata nella zona est di Yatta, at-Tuwani e al-Masafer, oltre alle baraccopoli situate lungo gli insediamenti, mentre gli ingressi del villaggio di Carmel sono stati bloccati e le case perquisite.