Hezbollah: agiremo contro Israele se questo dovesse violare i diritti marittimi del Libano

Beirut – MEMO. L’Hezbollah libanese ha dichiarato di essere pronto a usare la “forza” contro Israele se il governo libanese dovesse affermare che Israele sta violando i suoi diritti sul territorio marittimo, secondo quanto annunciato lunedì dal vice-leader Sheikh Naim Qassem.

Parlando a Reuters, Qassem ha confermato: “Quando lo Stato libanese dice che gli israeliani stanno assaltando le nostre acque ed il nostro petrolio, allora siamo pronti a fare la nostra parte in termini di pressione, deterrenza e uso di mezzi appropriati, compresa la forza.

“La questione richiede una decisione conclusiva da parte dello Stato libanese”, rivelando che Hezbollah ha “invitato il governo ad affrettarsi, e a fissare una scadenza”.

Le osservazioni di Qassem sono giunte il giorno dopo che un impianto gestito dalla Energean, con sede a Londra, è arrivato al largo della costa per appropriarsi del giacimento di gas di Karish.

Israele ed il Libano affermano che l’area fa parte delle loro zone economiche esclusive.

Il Libano ha confermato lunedì che inviterà un mediatore statunitense a Beirut per riprendere i negoziati indiretti con Israele sui confini marittimi contesi, che sono in stallo dallo scorso anno.

Beirut spera di raggiungere un accordo che potrebbe aiutarla a sbloccare preziose riserve di gas per alleviare la peggiore crisi finanziaria della sua storia.

Kan 11 News ha riferito domenica che la Marina israeliana si stava preparando per un potenziale attacco di Hezbollah a Karish.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.