Hezbollah annuncia la sua risposta iniziale ai massacri israeliani in Libano

Beirut – Al-Mayadeen. La Resistenza islamica in Libano – Hezbollah, ha condotto domenica mattina tre operazioni contro obiettivi nella Palestina occupata, in risposta ai massacri commessi da “Israele” la scorsa settimana contro i civili libanesi.

Nella prima operazione, la Resistenza islamica ha preso di mira la base militare israeliana di Ramat David e l’aeroporto con decine di razzi Fadi 1 e Fadi 2. Ha inoltre lanciato una seconda operazione sulla base militare di Ramat David, e una sugli stessi obiettivi utilizzando decine di razzi Fadi 1 e Fadi 2.

La terza operazione della Resistenza ha preso di mira il complesso militare-industriale Rafael alle 6:30. Rafael, specializzato in apparecchiature elettroniche e situato nella valle di Zvulun, a nord della città occupata di Haifa, è stato preso di mira con decine di razzi Fadi 1, Fadi 2 e Katyusha.

La Resistenza ha confermato che queste operazioni sono “a sostegno del saldo popolo palestinese nella Striscia di Gaza, a sostegno della sua Resistenza, e come parte della risposta iniziale al brutale massacro commesso dall’occupazione in varie regioni libanesi, martedì e mercoledì”, quando ha fatto esplodere migliaia di cercapersone e dispositivi di comunicazione senza fili, comunemente noti come walkie-talkie.

È da notare che pesanti raffiche di razzi sono state lanciate dal sud del Libano verso aree all’estremità meridionale dei Territori occupati settentrionali, segnando uno dei più profondi attacchi missilistici contro obiettivi israeliani dal lancio dell’Operazione Ciclone di al-Aqsa/Al-Aqsa Flood.

Le sirene sono risuonate in aree molto estese dei Territori occupati, coprendo un raggio di 40 km dalla Palestina occupata orientale fino alle aree a nord di Jenin, nella Cisgiordania occupata. Alcune delle colonie in cui hanno suonato le sirene si trovano a quasi 60 km dalla linea di ritiro israeliana dal Libano.

Domenica sono state udite esplosioni anche nei pressi della base aerea di Ramat David.

Il comando militare israeliano ha affermato che Hezbollah ha lanciato 15 proiettili d’artiglieria a lungo raggio da 333 mm, che contengono una testata esplosiva di 175 kg, contro la base aerea di Ramat David nell’attacco iniziale.

Secondo queste affermazioni, sarebbe la prima volta che Hezbollah lancia razzi di questo calibro contro i Territori occupati da Israele dal 7 ottobre 2023. I media israeliani hanno riferito che solo otto dei 15 razzi sono stati intercettati dalle difese aeree.

Traduzione per InfoPal di F.L.