Hizb al-Tahrir in Palestina: l’Anp non ha tratto nessuna lezione dalle rivoluzioni arabe

Ramallah – InfoPal. Hizb al-Tahrir palestinese (il Partito islamico della liberazione) ha accusato i servizi di sicurezza dell’Autorità palestinese di perseguitare i suoi sostenitori in Cisgiordania.

Giovedì 20 settembre, il partito ha reso noto che “i servizi di sicurezza dell’Anp hanno arrestato Ibrahim Abu Omar, un membro del partito, mentre si trovava nel suo negozio al centro della città di Tulkarem”.

Il partito ha spiegato che “i servizi di sicurezza di Ramallah, presentandosi come l’apparato d’Intelligence palestinese, sono giunti nella zona, hanno circondato il negozio di Abu Omar in modo provocatorio e l’hanno arrestato”.

Il partito ha aggiunto che l’Anp e i suoi servizi di sicurezza, comportandosi in questo modo, “dimostrano di essere dei nemici dell’Islam e dei palestinesi”. Di fatto essi hanno arrestato dei ragazzi dediti a divulgare il messaggio del partito, e ciò dimostra che “l’Anp è decisa nel proseguire la politica della repressione e la tirannia”.

E aggiunge che “le affermazione dell’Anp sulle libertà di espressione sono solo menzogne: essa conosce solo la repressione; inoltre gli ultimi fatti dimostrano che essa non ha tratto la lezione delle rivolte arabe, non ha nemmeno compreso i cambiamenti profondi in atto. Il popolo ora affronta gli oppressori anziché temerli”.

Hizb al-Tahrir ha concluso affermando che “la politica della repressione, gli arresti, la morsa sui mezzi di sussistenza, non impediranno al partito dal proseguire il suo messaggio, denunciare la corruzione dell’Anp e il suo compiacimento con gli israeliani”.