Honduras si rammarica dell’attacco contro i palestinesi durante il Ramadan

Telesurtv.net/.“L’Honduras ha rivolto un appello per rispettare la vita e l’integrità delle persone”, ha affermato il ministero degli Esteri, che ha respinto l’attacco di Israele contro i palestinesi.
Il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell’Honduras ha lamentato, questa domenica, gli attacchi perpetrati da Israele contro i palestinesi durante le celebrazioni religiose del Ramadan, avvenuti il ​​15 aprile.
Il ministero, oltre a rammaricarsi per i tragici eventi, ha anche precisato che 150 persone sono rimaste ferite e 400 arrestate, “a questo si aggiungono gli arresti illegali, registrati questo fine settimana, della popolazione che è uscita per protestare”.
“L’Honduras lancia un appello per far rispettare la vita e l’integrità delle persone; allo stesso modo, esprime la sua preoccupazione per questo nuovo capitolo di conflitto tra lo Stato di Israele e la Palestina”, sottolinea l’autorità diplomatica.
Allo stesso tempo, il Paese centroamericano ha ribadito la necessità del pieno rispetto dei diritti umani, soprattutto per garantire la vita e la diversità del culto, “riconosciamo anzitutto il diritto umano delle persone, il rispetto delle loro convinzioni, della loro identità e integrità”, ha aggiunto.


La dichiarazione del ministero degli Esteri honduregno è arrivata dopo che le forze israeliane hanno attaccato i fedeli palestinesi che si trovavano nei pressi della moschea di al-Aqsa, durante la celebrazione del mese di Ramadan, nella Spianata delle Moschee, nella Gerusalemme est occupata.
“Gli attacchi israeliani contro i fedeli fin dalle prime ore del venerdì mattina rappresentano una continuazione della serie di abusi e provocazioni israeliane con l’obiettivo di dividere al-Aqsa, spazialmente e temporalmente”, ha affermato il segretario generale della Lega Araba Ahmed Abulgheit.

(Foto: 1) EFE; 2)Cancelleria dello Stato dell’Honduras).

Traduzione per InfoPal di Lorenzo Poli